La mattinata si è morbidamente dispiegata con conversazioni e contributi di tutti i partecipanti. Andrea Iperico, ideatore del progetto "giardinieri d'Italia", ha offerto molti stimoli di cui relazioneremo nei prossimi post: dalle alternative ecologiche al diserbo chimico residuale alle modalità di diffusione di una cultura del verde che cerca nuove forme e nuovi centri di aggregazione oltre le tradizionali sedi istituzionali. Come condividere conoscenza e ricevere riconoscimento professionale? I Giardinieri BioEtici hanno scelto la formazione tra pari, valorizzando l'esperienza professionale che sola può dare profondità e capacità operativa allo studio teorico.
Francisco Panteghini ha dedicato il suo intervento alla visione che i Giardinieri BioEtici intendono sviluppare e diffondere. Quale futuro lasceremo ai nostri figli? Quale patrimonio di biodiversità e possibilità? Siamo in un'epoca di cambiamento ed è necessaria una "rievoluzione ecologica" che ci riporti a sentirci e viverci come pienamente "terrestri", integrati con la rete della vita in costante ricerca di nuovi equilibri rispetto a quelli ormai crollati del passato. I materiali del seminario sono a disposizione di tutti gli iscritti scrivendo a Francisco . Il prossimo seminario si terrà a metà settembre nella zona di Monselice (PD).